Quest'estate sono stata in Sicilia. Terra meravigliosa fatta di colori e sapori stupendi. Si sa, da ogni posto si porta a casa qualcosa. E io proprio non ho potuto far a meno di portare con me...La caponata. La servono ovunque, dai baracchini ai ristoranti e viene usata per condire la pasta, sui crostini o anche da sola come contorno.
Per me è stata una riscoperta della melanzana, che assieme ai peperoni (sono un pò gli ingredienti base della caponata, poi si aggiungono tante altre cose a seconda delle varianti) è proprio una golosità, ma non ho potuto non constatarne il suo effetto soporifero (su di me pesantissimo e praticamente immediato) dovuto al suo metodo di preparazione.
Non me ne vogliano i siciliani, tra cui ho tanti amici, ma le verdure prima fritte e poi cotte in padella non sono proprio il massimo ne per la linea ne per la digestione...
Ecco perchè appena tornata ho cucinato qualcosa che è una caponata, ma che rimane estremamente più leggera.
INGREDIENTI:
- 1 grossa melanzana
- 2 peperoni rossi
- una decina di pendolini
- 500 ml di passata di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- olio
PROCEDIMENTO:
Tagliare a dadini la melanzana e i peperoni. Preparare la vaporiera con acqua e un pò di brodo vegetale in polvere per insaporire un pò. Mettere nella vaporiera le melanzane e i peperoni fino a che non saranno ben cotti. Io di solito nella mia faccio almeno 20 minuti, si può anche mettere i peperoni prima e le melanzane solo dopo qualche minuto visto che hanno bisogno di meno tempo per cuocersi.
Preparare una padella con massimo due cucchiai d'olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, far soffriggere e poi aggiungere i pendolini tagliati a spiecchietti e far andare a fuoco vivo per un minuto o due. Quando saranno pronte anche melanzane e peperoni, versarli nella padella per dargli giusto una rosolatina veloce, poi versare la passata di pomodoro e far andare a fuoco medio fino a quando la passata si riduce e la caponata diventa bella densa.
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